EDUCAZIONE.
Ad un primo impatto il Fila Brasileiro, con quell’espressione quasi buffa di eterno cucciolo ed il movimento lento e indolente tipico dei molossoidi, non sembrerebbe dare l’impressione di essere così intransigente nei confronti di un estraneo ma il suo carattere lo porta ad essere tanto amorevole con il padrone e la famiglia quanto guardingo e pronto ad una trasformazione innata e sorprendente al presentarsi di qualche intruso o qualsivoglia provocazione. Salvo poi, allo scampato pericolo e con altrettanta velocità, rientrare nell’abituale calma che è propria del suo comportamento. Una piccola premessa necessaria, questa, in quanto trovandosi di fronte ad un cane con un suo modo tutto particolare e naturale di esprimersi, e così diverso dalle altre razze, è bene cercare la strada migliore per crescerlo nella maniera più appropriata. E impartirgli fin da piccolo una buona “educazione” è la prima cosa da considerare, mettendo soprattutto in atto alcuni accorgimenti necessari a gestirne il comportamento in determinate situazioni e specialmente quando intuisce minaccia alle “sue” cose.
Il senso di “possesso” insito in questo cane è infatti elevatissimo. Lui ha le “sue” cose: il suo padrone, la sua famiglia, la sua macchina e magari anche il suo gatto o il suo amico di famiglia. Possiamo definirlo un cane “motivazionale”, che fa tutto per amore e le cose che fa debbono avere per lui un senso. Ecco perchè si parla di diversità rispetto alle altre razze, una diversità che ha come conseguenza quello di renderlo assai poco propenso al cosiddetto “addestramento militare”, tendenzialmente ripetitivo e meccanico. Lui non ama le costrizioni, e il ruolo più congeniale per questa razza è di starsene nel proprio territorio, circondato dalle proprie cose e dalla propria famiglia. Come già accennato sopra, guardia e difesa sono istinti innati nel Fila e quindi parte importante ed integrante del suo carattere. Non ci si deve quindi sorprendere se un fila, anche di pochi mesi, si mostra aggressivo con un estraneo: sta solo mettendo in atto la sua indole. Può essere necessario in certi casi limarne un po’ gli “spigoli” ed è a questo punto che entra in gioco la capacità del proprietario di imporsi, con serenità e senza ansie. A questo proposito qualche insegnamento elementare e un buon dosaggio di premi e coccole in funzione del rafforzamento dei comportamenti desiderati, potranno portare alla gestibilità in qualunque situazione: il Fila è un cane molto intelligente e capirà velocemente ciò che deve o non deve fare. La cosa importante in queste fasi è comunque l’utilizzo di pazienza, tranquillità e costanza, evitando durezze eccessive che, in una razza così sensibile, rischierebbero una “chiusura” del cane senza ottenere nulla. Una buona educazione dunque partirà innanzitutto dal buon senso e dalla coerenza del comportamento umano. Con poche regole, impartite con dolcezza e serena determinazione, potremo rendere il nostro cane sicuro nel suo ruolo di custode della proprietà, pieno di fiducia e amore verso la famiglia, gestibile in un contesto civile e moderno.